Questa volta le buone notizie arrivano da Vishal Shah, analista finanziario dell’istituto tedesco.
Secondo questo rapporto nei prossimi anni l’ 80% dei paesi mondiali potrebbe aumentare il costo dell’energia elettrica del 3 %. Se a questo fenomeno associamo il costante calo dei costo dei moduli fotovoltaici, ecco che nel 2017 verrà raggiunta la cosiddetta “GRID PARITY”, ovvero il costo di un Kilowattora fotovoltaico sarà identico a quello prodotto da energia fossile. A questo punto che senso avrà continuare ad inquinare il pianeta di anidride carboìnica ?
Sempre secondo la Deutsche Bank, e i nostri piani finanziari lo confermano, già oggi il costo dell’energia elettrica per impianti su tetto è tra 0,11 e 0,19 euro per KWh, quindi inferiore al prezzo medio “in bolletta” di una famiglia italiana che si colloca attorno ai 0,23 euro per KWh.
Il fotovoltaico sta quindi sempre più diventando una componenete energetica fondamentale nel mercato energetico mondiale e le fonti fossili stanno progressivamente perdendo la loro attrattività. I sistemi di stoccaggio sempre più efficienti consentiranno di accellerare questa tendenza che oramai sembra essere inarrestabile.
