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Nel mese di Aprile 2020, la richiesta di energia elettrica è stata di 19.910GWh, in flessione rispetto allo stesso mese dell’anno precedente (-17,2%).

In particolare si registra una forte riduzione della produzione termoelettrica (-21,4%), del saldo estero (-67,8%) e un aumento della produzione idrica (+10,4%) rispetto allo stesso mese dell’anno precedente.

Il risultato di Aprile 2020 è stato ottenuto con un giorno lavorativo in più (21 vs 20) ed una temperatura media mensile leggermente superiore rispetto ad Aprile 2019 (+0,4%).

Il dato rettificato porta la variazione a -18,2%. Il primo quadrimestre del 2020 risulta in flessione del 7,4% rispetto al corrispondente periodo del 2019.

Il valore rettificato porta la variazione a -8,4%. In termini congiunturali, il valore destagionalizzato e corretto dagli effetti di calendario e temperatura della domanda elettrica di Aprile 2020 ha fatto registrare una variazione negativa: -7,5% rispetto al mese precedente.

Nel mese di Aprile 2020, la richiesta di energia elettrica è stata soddisfatta per il 49% della produzione da Fonti Energetiche Non Rinnovabili, per il 47% da Fonti Energetiche Rinnovabili e la restante quota dal saldo estero.

Nel mese di Aprile, si registra un aumento (+7,5%) della produzione da Fonti Energetiche Rinnovabili rispetto allo stesso mese dell’anno precedente.

In particolare, si registra un forte aumento della produzione idroelettrica rinnovabile (+9,3%), della produzione fotovoltaica (+26,9%), della produzione geotermoelettrica (+1,1%) e una forte riduzione della produzione eolica (-14,3%) rispetto all’anno precedente.

Dal 30 Marzo al 19 Aprile la variazione del fabbisogno è in flessione del -23,0% rispetto al 2019 anche per effetto delle festività pasquali.

Rispetto all’andamento del periodo in esame fa eccezione la settimana dal 20 al 26 Aprile, che risulta in linea rispetto all’anno precedente, per la presenza delle festività pasquali nel 2019.

Nel 2020 la produzione da fonte energetiche rinnovabili è aumento +2,3% rispetto all’anno precedente.

 

Fonte: Terna