Nel primo semestre del 2019, la richiesta risulta variata di un -0,6% rispetto al 2018; in termini destagionalizzati e corretti per calendario e temperatura, la variazione risulta pressoché uguale ( -0,5%).
A giugno 2019 la produzione nazionale netta è pari a 24.705GWh è composta per il 48% da fonti energetiche rinnovabili (11.750GWh) ed il restante 52% da fonte termica.
Con riferimento alla produzione mensile da Fonti Energetiche Rinnovabili si registra un aumento della produzione fotovoltaica (+5,3%) e una flessione, della produzione eolica (-30%) e della produzione idroelettrica (-1,1%) rispetto all’anno precedente.
Nel 2019 la produzione totale netta (139.193GWh) ha soddisfatto per 88% della richiesta di energia elettrica nazionale (157.320GWh).
Nel mese di giugno 2019 l’energia elettrica richiesta in Italia (27,8 miliardi di kWh) ha fatto registrare un aumento pari al 2,9% rispetto ai volumi di giugno dell’anno scorso.
Il risultato deriva da un giorno lavorativo in meno rispetto allo stesso mese dello scorso anno ma da una temperatura media mensile superiore di 1,2°C.
Il dato destagionalizzato e corretto dagli effetti contrapposti di calendario e temperatura, porta ad una variazione sempre in crescita ma più contenuta: +1,5%.
Nel primo semestre del 2019, la richiesta risulta variata di un -0,6% rispetto al 2018; in termini destagionalizzati e corretti per calendario e temperatura, la variazione risulta pressoché uguale ( -0,5%).
A livello territoriale, la variazione tendenziale di giugno 2019 è risultata ovunque positiva ma differenziata nelle aree del Paese: al Nord +1,5%, al Centro +3,3% e al Sud +5,6%.
In termini congiunturali, il valore destagionalizzato e corretto dagli effetti di calendario e temperatura della domanda elettrica di giugno 2019 ha fatto registrare, dopo la flessione del mese scorso, una variazione positiva: +2,0% rispetto al mese precedente.
Tale risultato cambia il profilo del trend che diventa leggermente crescente. Nel mese di giugno 2019, infine, l’energia elettrica richiesta in Italia è stata coperta per l’88,2% da produzione nazionale al netto dei pompaggi (+3,7% della produzione netta rispetto a giugno 2018) e per la quota restante da importazioni (saldo estero -1,6% rispetto a giugno 2018).
Fonte Terna