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Nel rapporto del mese di settembre 2018, si evince che l’energia elettrica richiesta in Italia (27 TWh) ha fatto registrare un aumento del 3,6% dei volumi rispetto allo stesso mese del 2017.

Nei primi nove mesi del 2018, la richiesta risulta variata di un +0,6% rispetto allo stesso periodo 2017.

Nel mese di settembre l’energia elettrica richiesta è stata coperta per l’88,8% dalla produzione nazionale e per il restante percento da importazioni da nazioni confinanti e non.

Con riferimento alla produzione mensile da fonti rinnovabili, si registra una riduzione da fonte eolica (-30,1%), della produzione idrica (-2%) e un aumento della produzione da fotovoltaico (+14,4%) rispetto all’anno precedente.

Nella composizione FER, possiamo suddividere le percentuali come segue: 5% Geotermica, 39% Idrica, 11% Eolica, 27% Fotovoltaica, 18% Biomasse:

L’energia prodotta da fonte fotovoltaica si attesta a 2.354 GWh, in riduzione rispetto all’anno precedente del 4,5%, in aumento l’energia eolica dello 0,3% a 949 GWh. L’energia idroelettrica si attesta a 3.397 GWh in aumento del 23,8% rispetto all’anno precedente.

Nel mese di settembre si è evidenziato un aumento della richiesta di energia elettrica da tutti i comparti compresa tra il 3,1-5,9% escludendo il comparto del Piemonte che ha un decremento pari all’1,1% mese su mese.

Nel mese di settembre si è avuta la punta massima di richiesta di energia elettrica il giorno mercoledì 12 alle ore 17 con un picco di 50.323 MW.

L’energia prodotta da fonte fotovoltaica nel mese di settembre si attesta a 2.354 GWh con una riduzione di 348 GWh rispetto al mese precedente (4,5%).

 

Fonte: Terna