In Italia sembra esserci da parte del governo un certo accanimento nel voler frenare la diffusione degli impianti fotovoltaici. Non si spiega altrimenti l’introduzione della norma che impone di pagare parte degli oneri di sistema anche sull’energia autoprodotta. Il perverso meccanismo di ripartizione degli oneri è ben spiegato nell’ottimo articolo di Qualenergia http://bit.ly/1q3xMnV.
Tutto ciò spingerà un sempre maggior numero di utenti a staccarsi completamente dalla rete elettrica nazionale per rendersi completamente autonomi. Questo con gli attuali sistemi di accumulo è già possibile. La O & M conta già diverse installazioni di sistemi di accumulo di energia.
Grazie a questi sistemi si può portare la quota di autoconsumo dal 30/35% fino al 80/85% senza dover stravolgere le proprie abitudini domestiche: saranno le batterie a fornire energia nei momenti che serve se il fotovoltaico non la sta producendo. Il passo successivo sarà di accoppiare all’impianto fotovoltaico con accumulo un piccolo generatore a metano che sopperirà alle eventuali “buchi” di energia che le batterie dovessero presentare nei momenti del loro maggior utilizzo.
Dalle prime pionieristiche installazioni nei rifugi alpini di alta quota si sta progressivamente passando ad installazioni in unità abitative residenziali di famiglie che hanno coscienza ecologica ed una attenzione particolare al risparmio energetico. Chiamci al numero verde 800 9 43 43 9 e chiedi di Fabiano, il nostro specialista per l’autosufficienza energetica.